Roma 26 giugno 2006 - ore 16
Ingresso dei soci onorari nella Associazione
Maestri di strada Onlus
Premio alla carriera per giovani tenaci
presso il mozzarella-bar OBIKA’ - Piazza di Firenze -angolo Via dei Prefetti - ROMA - 06 6832630
Sostengono l’iniziativa i titolari del ristorante OBIKA' e i rappresentanti dell'associazione "L'Altra Napoli".
Programma
Ore 16.00 - PRESENTAZIONE -
Presiede Marco Rossi Doria - Associazione Maestri di Strada -Onlus
SALUTO E DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE DA PARTE DEI SOCI ONORARI
prof. Anna Maria Ajello - Università degli Studi di Roma "La Sapienza”
prof. Melina Decaro – Ministero per il Commercio Internazionale e per le Politiche Europee
prof. Tullio De Mauro - Università degli Studi di Roma "La Sapienza”
dott. Paolo Onelli - Ministero del Lavoro
prof. Clotilde Pontecorvo - Università degli Studi di Roma "La Sapienza”
sen. Livia Turco - Ministero della Salute
Premiazione di: Rosa Borrelli, Alessandra Esposito, Alfredo Magri
INTERVENGONO Tullio De Mauro e Clotilde Pontecorvo
Ore 16.45 -17.45 TAVOLA ROTONDA
"IL CONTRIBUTO DEI MAESTRI DI STRADA AL RIPENSAMENTO SUL FARE SCUOLA OGGI"
INTERVENGONO
Prof. Anna Maria Università degli Studi di Roma "La Sapienza”
Prof. Antimo Farro -Università degli Studi di Roma "La Sapienza”
Prof. Pietro Lucisano - Università degli Studi di Roma "La Sapienza”
Cesare Moreno - Associazione Maestri di Strada -Onlus
Coordina dott. Carmine Fotia
Ore 17.45 -18.45 TAVOLA ROTONDA "ISTITUZIONE,SCUOLA E INNOVAZIONE"
on. Mariangela Bastico Ministero dell’Istruzione
dott. Maria Coscia Assessore alle politiche Educative e scolastiche – Comune di Roma
on. Daniela Monteforte - Assessore alle Politiche della Scuola -Provincia di Roma
INTERVENTI PREORDINATI
prof. Fiorella Farinelli - Responsabile Scuola La Margherita
sen. Andrea Ranieri - Responsabile DS Scuola
sen. Raffaele Tecce Senato della Repubblica
Coordina dott. Giovanni Anversa
Aperitivo offerto da OBIKA'
Per crescere un bambino ci vuole un villaggio intero
(proverbio africano)
Maestri di strada è una associazione di educatori che considerano la crescita delle nuove generazioni un compito complesso che vive nei legami e nelle obbligazioni che gli adulti si assumono verso i giovani. Gli educatori vanno in strada, nei luoghi dello scambio sociale e dove fluisce la vita, per realizzare l'umana tendenza alla conversazione sociale. Da questo incontro nasce un percorso educativo che include molti compiti tra cui quello di trasmettere competenze di base necessarie a leggere e vivere il mondo di oggi. Il processo di apprendimento dei saperi e processo di cittadinanza sono inscindibili. il maestro di strada promuove cittadinanza mentre promuove I'acquisizione degli alfabeti.
L'associazione sostiene l'azione educativa in ogni sua forma considerando che educare debba essere un verbo riflessivo: educarsi è l'agire educativo al cui centro c'è la volontà di cambiamento e di riscatto del giovane che apprende. E soprattutto l'associazione sostiene la qualità dei processi educativi formando e sostenendo gli educatori impegnati nelle situazioni più difficili.
Maestri di strada non si limita a interventi finalizzati a realizzare la cittadinanza di giovani altrimenti emarginati ed esclusi ma promuove la riflessione scientifica sulle pratiche educative e la diffusione di metodologie e buone pratiche riguardanti l'educazione in genere. Per questi motivi ritiene di proporre l'ingresso nella associazione di alcuni soci emeriti che con la loro vita e la loro attività scientifica o nel loro ruolo istituzionale abbiano particolarmente contribuito a definire una idea dell'educazione come compito sociale e come dovere civico.
Al tempo stesso Maestri di Strada considera l'apprendimento un processo circolare in cui educatori e giovani scambiano esperienze e significati, intende dare un pubblico riconoscimento a giovani che partendo da condizioni difficili si siano particolarmente impegnati - riuscendovi - per cambiare il proprio stato presente. Nel momento in cui l'associazione assume una visibilità nazionale essa intende anche evidenziare le proprie radici napoletane e la capacità degli uomini di questa città di essere solidali con essa anche quando ne sono lontani.
Abbiamo il piacere quindi di poter presentare alcuni napoletani che singolarmente o in associazione realizzano azioni finalizzate a migliorare la vita sociale di Napoli. che ha offerto la struttura e i servizi per questo evento e che finanzia con la vendita di un CD musicale le borse che sono state consegnate ai ragazzi; l'associazione “L’altra Napoli" presieduta dal dott. Ernesto Albanese con la quale si sta sviluppando un programma di importanti interventi in favore dei giovani. L'evento che proponiamo quindi unisce esponenti del mondo scientifico e culturale, rappresentanti delle istituzioni, della politica, della comunicazione per dare solennità e rilevanza all'ingresso dei soci emeriti e alla segnalazione dei giovani che sono riusciti.